IMU 2024: calendario delle scadenze e guida al pagamento

 

L’IMU (Imposta Municipale Propria) è una tassa importante per chi possiede immobili in Italia. Questa guida spiega in modo chiaro cosa bisogna sapere su chi è tenuto a pagarla, quali sono le esenzioni e come calcolare l’importo dovuto.

Cos’è l’IMU?

L’IMU è stata introdotta per finanziare i Comuni e rendere più semplice la gestione fiscale sugli immobili. Si applica principalmente a seconde case, immobili commerciali e terreni edificabili, mentre alcune proprietà sono esenti, come la prima casa (a meno che non sia di lusso).

Chi paga l’IMU e chi è esente?

Devono pagare l’IMU i proprietari di:

  • Fabbricati (ad eccezione della prima casa, se non è di lusso)
  • Aree fabbricabili
  • Terreni agricoli, salvo quelli posseduti da coltivatori diretti

Non è necessario pagare l’IMU per la prima casa e le sue pertinenze, tranne nel caso di abitazioni di lusso classificate come A/1, A/8 e A/9.

Come calcolare l’IMU

Se devi pagare l’IMU, dovrai sapere alcuni dettagli sull’immobile, come la rendita catastale, che puoi trovare nell’atto di acquisto o tramite una visura catastale. Per calcolare l’IMU:

  1. Rivaluta la rendita catastale del 5%.
  2. Moltiplica il risultato per un coefficiente, che varia a seconda della categoria dell’immobile. Ad esempio, per le categorie A (esclusa A/10), C/2, C/6 e C/7, il coefficiente è 160.
  3. Applica l’aliquota comunale, che va solitamente dallo 0,4% allo 0,76%, secondo quanto stabilito dal tuo Comune.
resto al sud 2024

Esempio pratico

Supponiamo che la tua rendita catastale sia di 500 euro. Rivalutata del 5% diventa 525 euro. Moltiplicando per 160, ottieni 84.000 euro, su cui applicare l’aliquota comunale per calcolare l’importo finale.

Esenzioni e agevolazioni

Alcuni immobili sono esenti dall’IMU, tra cui:

  • La prima casa, salvo quelle di lusso
  • Alloggi sociali e case coniugali assegnate in caso di separazione
  • Immobili delle Forze armate e di polizia, se non concessi in affitto
  • Terreni agricoli di coltivatori diretti o situati in particolari aree

Esistono anche agevolazioni, come:

  • Riduzione del 50% per gli immobili in comodato d’uso ai familiari
  • Sconto del 25% per le abitazioni in affitto a canone concordato
  • Riduzioni per immobili storici, artistici o inagibili

Scadenze e modalità di pagamento

L’IMU va pagata:

  • In due rate, il 16 giugno e il 16 dicembre, o
  • In un’unica soluzione entro il 16 giugno.

Il pagamento può essere effettuato tramite:

  • Modello F24
  • Piattaforma PagoPA
  • Home banking

Cosa fare in caso di ritardo: il ravvedimento operoso

Chi paga in ritardo o versa un importo inferiore dovrà pagare interessi e sanzioni. Dal 1° settembre 2024, le sanzioni per ravvedimento operoso partono dallo 0,083% al giorno per ritardi fino a 14 giorni, con percentuali crescenti al crescere del ritardo.

In sintesi

L’IMU è una tassa che interessa i proprietari immobiliari in Italia, con diverse eccezioni e riduzioni. È importante conoscere le modalità di pagamento e le scadenze per evitare sanzioni.

Se hai domande o dubbi sul calcolo o sull’applicazione dell’IMU, puoi rivolgerti a un CAF o all’ufficio tributi del Comune per ricevere assistenza.

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