Come Calcolare l’Assegno NASpI Mensile

Passaggi per il Calcolo:

1. Somma degli Imponibili Previdenziali:

1. Sommare gli imponibili previdenziali (indicati in busta paga sotto la voce “imponibile INPS”) degli ultimi 4 anni, comprensivi degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità aggiuntive.

2. Divisione per le Settimane di Contribuzione:

2. Dividere il risultato per le settimane di contribuzione. Nel calcolo sono considerate tutte le settimane, indipendentemente dal fatto che esse siano interamente o parzialmente retribuite.

3. Moltiplicazione:

3. Moltiplicare il risultato per 4,33.

Determinazione dell’Indennità:

• Se l’importo ottenuto è pari o inferiore a 1.208,15 euro (dal 2018), l’indennità sarà pari al 75% di questo importo.
• Se l’importo è superiore a 1.208,15 euro, si aggiunge il 25% della differenza tra l’imponibile e i 1.208,15 euro.
• La NASpI non può mai superare 1.314,30 euro mensili.
• L’indennità diminuisce del 3% al mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione.

Calcolo dell’Assegno NASpI per i Lavoratori Part-Time

Per i lavoratori con contratto part-time, il calcolo della NASpI segue lo stesso procedimento:

1. Considerazione della Retribuzione Utile:

1. Deve essere sempre considerata la retribuzione utile degli ultimi 4 anni, tenendo conto dei periodi a retribuzione ridotta dovuti al contratto part-time.

2. Calcolo dell’Indennità:

2. Ad esempio, se un lavoratore part-time ha un imponibile medio mensile di 1.000 euro, la NASpI sarà pari a 750 euro mensili.
3. Se vi sono frazioni di mese, l’importo mensile spettante va diviso per 30 e moltiplicato per il numero di giornate della frazione di mese. Per esempio, per 45 giorni di NASpI, si avrà diritto a 750 euro per 30 giorni più 375 euro per gli ulteriori 15 giorni.

Calcolo della Durata della NASpI

La durata della NASpI è calcolata sulla base delle settimane di contribuzione negli ultimi 4 anni:

• Settimane di Contribuzione:

• Il beneficiario riceve l’indennità per un numero di settimane pari alla metà di quelle coperte da contribuzione negli ultimi 4 anni.

• Validità delle Settimane Retribuite:

• Ai fini del diritto, sono valide tutte le settimane retribuite, purché la retribuzione complessiva, anno per anno, sia non inferiore ai minimali settimanali.

• Eccezioni:

• Questa disposizione non si applica ai lavoratori domestici, agli operai agricoli e agli apprendisti.
• Anche le settimane di contributi dovute ma non versate dal datore di lavoro sono considerate, in base al principio dell’automaticità delle prestazioni.

Requisiti Minimi di Contributi

Per il requisito minimo di 13 settimane di contributi nei 4 anni, si considerano utili:

• I contributi previdenziali, comprensivi della quota disoccupazione (Ds, Aspi, NASpI) versati durante il rapporto di lavoro subordinato.
• I contributi figurativi accreditati per maternità obbligatoria se all’inizio dell’astensione risulta già versata o dovuta contribuzione.
• I periodi di congedo parentale indennizzati e intervenuti in costanza di rapporto di lavoro.
• I periodi di lavoro all’estero in Paesi comunitari o convenzionati con l’Italia.
• I periodi di astensione dal lavoro per malattia dei figli fino agli 8 anni di età, nel limite di cinque giorni lavorativi nell’anno solare.

Con queste informazioni, sarà più semplice comprendere e calcolare l’importo della tua indennità di disoccupazione NASpI e utilizzare il nuovo servizio dell’INPS per monitorare mese per mese l’assegno spettante.