Arriva la Rottamazione Quinquies: Nuove Opportunità per Sanare Multe e Tributi Locali

Dott. Sebastiano Pisci, Unione Professionisti Service

Novità in arrivo

In arrivo la sanatoria “rottamazione quinquies,” proposta dal senatore Lotito, per le cartelle esattoriali emesse dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023. Include multe, imposte locali e bollo auto, purché il recupero crediti sia affidato dai Comuni all’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Cosa Prevede la Rottamazione Quinquies

La nuova rottamazione permetterà ai debitori di saldare il proprio debito senza interessi e senza le maggiorazioni dovute all’aggio, obbligandoli però a coprire le spese di notifica e le sanzioni previste dal verbale. Questo provvedimento si applica a debiti che non erano stati inclusi nella precedente sanatoria, che copriva il periodo fino al 30 giugno 2022.

Se l’emendamento sarà approvato, seguirà le norme della pace fiscale promossa dal governo Meloni e prevista nella Legge di Bilancio 2023. In questo caso, si aggiungerebbero altri 18 mesi alle pendenze sanabili, ma per il resto resterebbe invariato il quadro normativo.

Modalità di Pagamento e Tempistiche

La nuova sanatoria consentirebbe di pagare il debito in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o di optare per un piano rateale in 18 rate tra luglio e novembre 2025. Tuttavia, chi decidesse di aderire perderà i benefici della rottamazione in caso di mancato pagamento o pagamento parziale di una rata, benché i pagamenti già effettuati verrebbero comunque considerati come acconti per il saldo finale.

Il Fisco si troverebbe così a gestire due sanatorie parallele nello stesso periodo: la “rottamazione quater,” con scadenze finali al 31 luglio e 30 novembre 2025, e la nuova “rottamazione quinquies,” che partirà a luglio 2025.

Sanatoria per i Tributi Locali

Per i tributi locali come Imu, Tari, Tosap e imposta sulla pubblicità, la rottamazione è prevista solo se il Comune ha affidato all’Ader il recupero del credito. Potrebbe però essere presa in considerazione un’estensione della misura anche ai Comuni che si occupano del recupero direttamente o tramite soggetti esterni all’Ader.

Percorso di Approvazione e Critiche

L’emendamento, attualmente discusso nelle commissioni parlamentari, sarà sottoposto a conversione in legge entro il 18 dicembre. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore dopo 15 giorni. Se approvato, consentirà ai cittadini di aderire alla rottamazione a partire da luglio 2025. Tuttavia, la proposta ha già sollevato critiche dalle opposizioni, che vedono nella nuova sanatoria un incentivo per i ritardatari fiscali e un messaggio poco educativo per i contribuenti regolari.

In attesa di ulteriori sviluppi, chi ha pendenze potrebbe valutare l’adesione per ridurre il carico economico e sanare la propria posizione con il Fisco.

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